DARIO TRABUCCO

Posizione Accademica: Professore Associato
Area Didattica: Architettura
Professore Associato in Tecnologia dell’Architettura all’Università Iuav di Venezia. Conseguita la laurea in Architettura con Lode nel 2004 e il dottorato di ricerca nel 2009 diventa Ricercatore nel 2012 e Professore Associato nel 2018. Nel 2013 è Visiting Research presso l’Illinois Institute of Technology. Coordina le attività di ricerca del Council on Tall Buildings and Urban Habitat, ricoprendo il ruolo di Research Manager. Si occupa di edifici alti e mobilità verticale, declinando le sue ricerche nel campo dell’innovazione di prodotto e della sostenibilità ambientale anche attraverso l’analisi LCA. E’ responsabile scientifico del Master di II Livello in Tall Building Design.
Didattica e Master
RICERCHE
  • L’Intelligenza Artificiale e il ruolo dell’architetto
    Una tesi laurea per il Master in Architetture recentemente discussa all'Università Iuav di Venezia affronta il crescente utilizzo dell'intelligenza artificiale in architettura, esplorandone i potenziali vantaggi e svantaggi sulla professione nel suo complesso.
    Pubblicato su Modulo 442, aprile 2023
  • Un nuovo punto di vista sulla sostenibilità del costruito: Level(s)
    Nel corso di pochi decenni il problema dei consumi energetici degli edifici ha subito una radicale trasformazione.
    Pubblicato su Modulo 436, marzo 2022
  • La robotica in edilizia
    L'applicazione di tecnologie robotiche al fine di automatizzare completamente il processo di realizzazione degli edifici.
    Pubblicato su Modulo 429, febbraio 2021
  • La robotica in cantiere
    Un’innovazione lenta ma indispensabile
    Pubblicato su Modulo 420, settembre 2019
  • Grattacieli in legno
    Bassi valori di Embodied Energy e Carbon-Footprint, il legno è materiale per il futuro ... anche per i grattacieli
    Pubblicato su Modulo 395 giugno/luglio 2015
  • Giganti
    I grattacieli del futuro sono edifici sperimentali che vogliono autoprodurre l’energia loro necessaria.
    Pubblicato su modulo 394, maggio 2015
  • EDIFICI ALTI - MEGATALL
    Straordinari a partire dalle fondazioni, sistemi GPS per verificare verticalità che svettano intorno ai 600 metri.
    Pubblicato su Modulo 376, aprile/maggio 2012
  • NEW YORK
    Storica palestra di sperimentazione per gli edifici alti rivela le innovazioni di punta, ma anche l’artigianalità delle realizzazioni più recenti.
    Pubblicato su Modulo 371, agosto/settembre 2011
  • La città verticale
    Lettura del grattacielo
    Pubblicato su Modulo 368, aprile 2011
  • Embodied energy
    La differenza tra l'immagine sostenibile e la reale sostenibilitàdi un prodotto
    Pubblicato su Modulo 363, agosto 2010
  • Il recupero dei grattacieli
    Invecchiano più rapidamente degli altri edifici, ma proprio per questo recuperarli conviene.
    Pubblicato su Modulo 357, dicembre 2009
  • Le nuove case
    Una fotografia del nuovo abitare
    Pubblicato su Modulo 356, novembre 2009
  • Simbologie...sostenibili
    Frangisole, pannelli fotovoltaici, generatori eolici, verde: utilizzati talvolta più per il valore simbolico, servono per attirare l'attenzione e guadagnare l'etichetta di eco-edifici.
    Pubblicato su Modulo 355, ottobre 2009
  • Traffico verticale
    Motori a induzione lineare, magneti a superconduttori e nano tubi: progetti ancora avveniristici,
    Pubblicato su Modulo 350, aprile 2009
  • ...Oltre le regole
    l'altezza come valore (intrinseco) e forme stravaganti che celano soluzioni tecnologiche ardite e spesso non risolte
    Pubblicato su Modulo 348, febbraio 2009
  • Verso l'infinito. E oltre
    Ascensori top down ed altri accorgimenti progettuali per il grattacielo più alto del mondo.
    Pubblicato su Modulo 345, ottobre 2008
  • Sostenibili? Quanto basta
    Per i grattacieli parametri ad hoc, al di fuori di quelli abitualmente utilizzati per le altre tipologie edilizie.
    Pubblicato su Modulo 343, luglio 2008
  • Pelle ed energia
    L'attuale sviluppo dell'edificio alto a più destinazioni (ufficio, residenza, hotel) aumenta la criticità dell'involucro. Dal punto di vista energetico e non solo
    Pubblicato su Modulo 340, aprile 2008