Michele De Lucchi si è laureato in architettura a Firenze nel 1975. Subito dopo la laurea fonda il gruppo artistico Cavart e, parallelamente, avvia la sua attività di designer a Milano, prima al Centrokappa e poi, nel 1978, presso lo studio Sottsass Associati. Nel 1984 apre uno studio in proprio a Milano. In questo periodo inizia inoltre a lavorare come consulente per moltissime aziende italiane e straniere, come Artemide, Listone Giordano, Poltrona Frau e Olivetti, di cui è anche responsabile del design dal 1992 al 2002. In questi anni svolge un'intensa attività progettuale, oltre che nello sviluppo di prodotti, anche per allestimenti di negozi ed esposizioni: il suo lavoro più celebre è la casa per vacanze realizzata nel 1983 e presentata alla triennale di Milano. De Lucchi ha elaborato varie teorie personali sull'evoluzione dell'ambiente di lavoro e ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens, Vitra. Ha progettato soprattutto edifici per uffici, realizzati in Giappone, Germania e Italia. Ma sono da menzionare anche la progettazione di interni per Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Enel, Poste Italiane, Telecom Italia, Banca Popolare di Lodi e altri Istituti italiani ed esteri. Ha progettato edifici per musei pubblici e privati e curato numerosi allestimenti di mostre d'arte e di design. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Compasso d'Oro (ottenuto nel 1984 per la lampada Tolomeo realizzata per Artemide), il Design Plus, il Reddot Design e il Good Design. Nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell'architettura. L'anno successivo è nominato Professore Ordinario presso la Facoltà di Design e Arti dell'istituto Universitario di Architettura di Venezia. Nel 2006 riceve la Laurea ad Honorem dalla Kingston University, per il suo contributo alla “qualità della vita”.