L'opera rappresenta un rinnovamento concettuale del significato stesso di percorso espositivo, che tende ad avvicinare il bene culturale alla città, a favorire la fruizione allargata del patrimonio artistico e ad annullare l'aura associata ai manufatti storici. La presenza di servizi commerciali interposti tra gli ingressi e le aree espositive, inoltre, sviluppa una nuova idea di allestimento museale come un "contenitore urbano" capace di rispondere alle richieste di intrattenimento turistico, culturale e scientifico. Il progetto illuminotecnico è stato curato da Michele De Lucchi e nasce dalla volontà di creare le condizioni luminose più idonee per gli utenti, bilanciando le esigenze di conservazione e di valorizzazione dei manufatti e dell'edificio storico. Le radiazioni ultraviolette e visibili contenute nella luce naturale sono le maggiori responsabili del degrado fotochimico, che si manifesta sottoforma di decolorazione, alterazione cromatica, ingiallimento e infragilimento.
Nazione: ITALIA
Inaugurazione: 2007