Situato su una collina, immerso nel grande parco di Villa Sclopis, sede dell’Hospice, l’edificio è un piccolo volume seminterrato a un unico piano fuori terra rivestito in legno di cedro non trattato e appoggiato su un basamento in pietra che segue la topografia dell’area.
All’interno della struttura, che si estende su una superficie di circa 630 metri quadrati, lo spazio si articola intorno a una sala centrale caratterizzata da cinque elementi arrotondati, smussati e modulari contenenti cassetti e vetrine progettati con lo scopo di attirare l’attenzione dei malati di Alzheimer interrompendo il loro vagabondaggio.
Intorno a questo spazio si trovano, a ovest, la palestra e uno spazio dedicato al riposo e alla lettura, separate tra loro da una loggia e da un ampio balcone che si affacciano verso la Val Chiusella e sulle montagne in lontananza.
A est, invece, si trova la sala da pranzo, che funge anche da spazio d’incontro dove i parenti dei malati possono scambiarsi le proprie esperienze, affiancata da altre stanze di servizio per il centro. Infine, al piano seminterrato si trovano invece i locali tecnici.
Un ampio portico funge da filtro tra lo spazio interno e lo spazio esterno e conduce gli ospiti verso un giardino terapeutico e sensoriale esterno con arbusti che stimolano la vista e l’olfatto.
Crediti fotografici: Studio AMDL