Tutto inizia nel marzo del 1994, quando viene approvato l’Accordo di Programma per la qualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo. Gli obiettivi sono due: da un lato la realizzazione a Rho-Pero di un Polo Esterno della Fiera; dall’altro la riqualificazione, con la predisposizione di nuove funzioni, dell’area all’interno del recinto storico del polo urbano conseguentemente liberata.
Tra gli anni Novanta e Duemila la gestione del Sistema Fieristico passa di mano dallo Stato alle Regioni e l’allora Presidente della Lombardia Roberto Formigoni decide di rendere possibile la privatizzazione dell’Ente Fiera, liberandola così dall’obbligo di sottostare alle normative per gli appalti pubblici nella gestione del nuovo polo e nella vendita dell’area storica. Ente Fiera Milano diventa quindi una fondazione di diritto privato, proprietaria di tutto il patrimonio immobiliare e in potere di decidere in merito alle sorti dell’area.
Con il trasferimento di gran parte del quartiere fieristico nel nuovo polo Fieramilano di Rho-Pero, l’area liberata – equivalente a una superficie di circa 255000 mq – diventa oggetto di una gara internazionale varata nel 2003.