CITYLIFE - MILANO
MASTERPLAN

Con i suoi 336.000 m2 di superficie complessiva Citylife, nato sull’area dell’Ex Fiera di Milano, costituisce una delle aree di intervento urbanistico più grandi d’Europa con un mix bilanciato di servizi privati e pubblici. A firmarlo sono tre architetti di fama internazionale, Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki.
A firmarlo architetti di fama internazionale
Tutto inizia nel marzo del 1994, quando viene approvato l’Accordo di Programma per la qualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo. Gli obiettivi sono due: da un lato la realizzazione a Rho-Pero di un Polo Esterno della Fiera; dall’altro la riqualificazione, con la predisposizione di nuove funzioni, dell’area all’interno del recinto storico del polo urbano conseguentemente liberata.
Tra gli anni Novanta e Duemila la gestione del Sistema Fieristico passa di mano dallo Stato alle Regioni e l’allora Presidente della Lombardia Roberto Formigoni decide di rendere possibile la privatizzazione dell’Ente Fiera, liberandola così dall’obbligo di sottostare alle normative per gli appalti pubblici nella gestione del nuovo polo e nella vendita dell’area storica. Ente Fiera Milano diventa quindi una fondazione di diritto privato, proprietaria di tutto il patrimonio immobiliare e in potere di decidere in merito alle sorti dell’area.
Con il trasferimento di gran parte del quartiere fieristico nel nuovo polo Fieramilano di Rho-Pero, l’area liberata – equivalente a una superficie di circa 255000 mq – diventa oggetto di una gara internazionale varata nel 2003.

Un osservatorio di Modulo in collaborazione con

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Le fasi

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  • 4 novembre 2020
    OLTRE L’ OPERA - De Castillia 23
    Modulo ha dato il via al nuovo format di diffusione dei contenuti, che permette di approfondire e valorizzare le dinamiche progettuali e costruttive attraverso la testimonianza diretta dei principali attori.
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