Il progetto nasce da un concorso bandito nel 2014 da CityLife e il Comune di Milano, al quale erano stati invitati a partecipare i team under 35 vincitori delle ultime edizioni del concorso AAA architetti cercasi di Federabitazione Lombardia-Confcooperative.
Situato all’interno del grande parco urbano, la nuova architettura, che si estende su una superficie di 1.000 metri quadrati, è concepita come un unico volume suddiviso in piccole casette disposte in maniera irregolare intorno a un patio centrale che affacciano su un giardino protetto di circa 3.000 metri quadrati.
L’ambiente interno è semplice e intuitivo: luci, colori, materiali e finiture esaltano la polisensorialità dell’ambiente generando uno spazio ricco e articolato, adatto alle esplorazioni cognitive dei bambini.
A caratterizzare l’edificio è la sua struttura, realizzata completamente in legno: gli elementi orizzontali e verticali sono stati realizzati in pannelli x-lam che hanno permesso ottimi risultati in termini di coibentazione e una ridotta dimensione delle pareti.
Per l’edificio, che mira al raggiungimento della certificazione LEED Platinum, è stata posta molta attenzione non solo alla bioclimatica, ovvero alla ricerca del miglior rapporto con la posizione e il clima locale oltre all’orientamento dell’edificio, ma anche al contenimento dei consumi energetici attraverso l’utilizzo di tecnologie solari, alla riduzione del consumo di acqua attraverso il recupero dell’acqua piovana e alla selezione di materiali costruttivi certificati, locali e riciclabili.