Gli elementi vetrati a tutt’altezza contribuiscono ad aumentare la trasparenza generale dei fronti e il rapporto fra interno ed esterno. Il tema della permeabilità è definito attraverso la realizzazione di una piazza interna con copertura vetrata e due ingressi che rendono l’edificio accessibile sia da Viale Monza che da Via Padova. La nuova corte diventa così un luogo vivibile, di incontro, di lavoro, animato dall’acqua e dal verde, anche questi temi ricorrenti nell’opera di Minoletti. L’obiettivo è quello di dare nuovamente vita e vivacità all’edificio e agli spazi ad esso direttamente collegati attraverso la possibilità di inserire anche servizi per la collettività, spazi di relazione, ambienti creativi ed informali, flessibili e multifunzionali. Il progetto delle nuove facciate si completa con il ripensamento dell’illuminazione notturna dell’edificio attraverso l’applicazione delle più evolute tecnologie LED che consentono di riproporre quella dicotomia fra pieni e vuoti, fra giorno e notte pensati fin dall’origine da Minoletti. La nuova illuminazione restituisce all’edificio anche la sua funzione originaria di comunicazione che, se prima limitata ai dispositivi in copertura, si espande ora a tutta la superficie dei fronti. Attraverso la sua griglia luminosa tutta la facciata si interfaccia in maniera dinamica con la città e parla ai suoi spettatori, comunicando l’orario, la temperatura e altri contenuti.
Crediti fotografici: GBPA Architects