Lo studio, fondato nel 2008, nei suoi dieci anni di pratica ha sempre perseguito una filosofia: utilizzare la progettazione come mezzo per risolvere i problemi sociali. Un buon progetto, secondo lo studio, deve infatti rispettare l’ambiente circostante, valorizzandone il disegno naturale complessivo.
La progettazione architettonica cinese contemporanea, secondo Gong Dong, fondatore dello studio, è ancora troppo superficiale e dettata solo dal rapido sviluppo. I progetti puntano infatti solo al colpo di scena dimenticandosi la vera essenza dell’architettura che si basa sulla ricerca continua di risposte e soluzioni per nuovi problemi contemporanei. In quest’ottica le relazioni tra vita e architettura, paesaggio e percezione, tecnologia e architettura diventano le linee guide principali in fase di progettazione per lo studio Vector Architects.
Ogni architettura è quindi portavoce degli stili di vita quotidiani,condizioni culturali, aspetti climatici e cosi via; un vero e proprio documento storico su cui si fonda l’intera società.
Altro tema di particolare importanza per la progettazione è il rapporto tra spazio e percezione dello stesso. Ogni oggetto architettonico deve infatti completamente adattarsi al suo unico contesto; in altre parole ogni sito è esclusivo e l’architettura deve esaltarne le peculiarità. In ogni progetto si pone l’obiettivo di creare nuove percezioni ed esperienze, legate al senso dello stare e del divenire in connessione con lo spazio circostante.