MAURIZIO FROLI

Posizione Accademica: Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni
Area Didattica: Ingegneria
1980: consegue, con lode, la  laurea in Ingegneria Civile presso l’Università di Pisa.
1980-1982 : svolge attività di ricerca e didattica su contratto presso l'Istituto di Scienza delle Costruzioni della Università di Pisa. In questo periodo svolge anche attività professionale presso l'Ufficio Tecnico della Impresa Gambogi Costruzioni S.p.A. comprendente la progettazione strutturale di viadotti autostradali in c.a.p. per l'Irak e l'organizzazione logistica e del montaggio di edifici postali prefabbricati in Italia.   
1982: primo classificato nel concorso per Ricercatore Universitario di Tecnica delle Costruzioni nella Facoltà di Ingegneria di Pisa. Nello stesso anno vince un posto di perfezionando nella Scuola Superiore S.Anna di Studi Universitari e Perfezionamento.
1982-1984: svolge attività di ricerca e didattica su contratto presso l'Istituto di Scienza delle Costruzioni della Università di Pisa. Svolge anche attività professionale presso gli Studi dei Proff.ri R.Bartelletti, L.Sanpaolesi, N. Salinari comprendente il rinforzo statico della Torre dei Guinigi a Lucca e della Torre Pendente di Pisa; lo sviluppo di una linea di travi prefabbricate in c.a.p.; la progettazione strutturale antisismica di edifici civili a Napoli e Pisa; la progettazione di  ponti in sistema misto acciaio-calcestruzzo ed in c.a. nonchè la riabilitazione strutturale di ponti in muratura e c.a. in Toscana; la progettazione strutturale della chiesa S.Cuore a Grosseto. Tra le attività di progettazione strutturale svolte in autonomia in questo periodo sono comprese opere marittime di difesa costiera e di attracco portuale nonché strutture di edifici civili di vario genere. 
1984: prende servizio come Ricercatore Universitario nella Facoltà di Ingegneria della Università di Pisa
1990: è nominato Expert Member del Commité Européen de Normalisation ed è chiamato a far parte del Project Team per la redazione del Capitolo - Thermal Actions dell’Eurocodice 1.
1993: scrive la formula del Gradiente Termico di Ingobbamento per travi in acciaio a parete sottile e profilo aperto.
1998: vince il concorso nazionale per Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni e viene chiamato dalla Università di Pisa.
1999: osserva per primo a livello internazionale, attraverso analisi sperimentale estensimetrica spinta nel campo delle grandi deformazioni, la Plastic Slow Wave di Reynolds ed elabora un modello matematico che descrive il fenomeno delle deformazioni plastiche discontinue negli acciai da cemento armato. 
2004: avvia  in Italia il filone di ricerche teoriche, sperimentali e progettuali sulle strutture in vetro.In questo ambito vince due concorsi PRIN il primo dei quali come responsabile nazionale. Nello stesso anno elabora un modello analitico per la previsione delle autotensioni da tempera termica nel vetro. 
2006: inventa la Trave Vitrea Tensegrity per la quale presenta domanda di deposito brevettuale (PI/2006/A/000017/13-02-2006) realizzando con successo i primi due prototipi (TVT Alfa e Beta) . 
2009: è nominato Responsabile Scientifico del Laboratorio Ufficiale per le Esperienze dei Materiali da Costruzione dell’Università di Pisa. Nello stesso anno vince, con l’invenzione delle Travi Vitree Tensegrity, il primo posto nel settore Ricerca del Premio Vespucci e vince, con il programma triennale di ricerche SISMIVETRA, una borsa per giovani ricercatori finanziata dalla Regione Toscana. Viene accolta la domanda di brevetto delle TVT (N°1368859/30-12-2009) 
2011: la International Society for Shell and Spatial Structures attribuisce il Hangai Prize al metodo teorico di verifica della resistenza di strutture in vetro denominato Design Crack Method messo a punto sotto la sua guida dall’allievo Manuel Santarsiero. 
2012: realizza e sperimenta con successo il terzo prototipo (TVT Gamma) di Travi Vitree Tensegrity il quale, con la sua luce libera di 12 metri, rappresenta all’epoca la trave di vetro operativa con la più grande luce libera al mondo. 
2013: inventa il sistema costruttivo Solidi Vitrei Tensegrity (SVT) con il nodo HEXAMAK (HEXAgonal Multi-adaptive Knot) che estende allo spazio il concetto strutturale delle TVT e presenta relativa domanda di deposito brevettuale (MI/2013/A/001496/ 10-09-2013). Nello stesso anno è consulente scientifico nel progetto, risultato tra i vincitori di un concorso  della Regione Toscana (POR Linea intervento 1.3.b), di una Galleria Energetica completamente vitrea nella quale le travi TVT  vengono adottate come componenti dei telai portanti. Fonda e coordina il gruppo di ricerca interdisciplinare GRIFF (Gruppo di Ricerca sulla Ingegnerizzazione delle Free Forms) per lo studio e la ingegnerizzazione delle superfici architettoniche di geometria complessa. 
2014: è tra i fondatori della Società TVT Srl. La quale, nello stesso anno, ottiene il marchio di Spin-off della Università di Pisa e si piazza al terzo posto della Start-Cup, competizione tra le Start-up innovative degli atenei toscani. La TVT srl partecipa alla fiera internazionale Glasstec a Duesseldorf esponendo il prototipo TVT Gamma trasportato su strada intero e intatto per complessivi 2800 km. Nello stesso anno deposita domanda di brevetto (PI/2014/A000076 / 21-10-2014) per il perfezionamento del sistema TVT (TVTGamma/bis) con il quale è consentita la costruzione di strutture e passerelle in vetro di grande luce. 
2016: idea il dispositivo di isolamento sismico per rocking indotto e tribologico TROCKSISD (Tribological ROCKing Seismic ISolation Device).
2017: inventa, assieme a Francesco Laccone, il nodo THN (TetraHelicoidal Node) e presenta relativa domanda di deposito brevettuale (102017000069255 2-06-2017). Nello stesso anno il progetto “TVT Delta - The Rainbow Bridge” (autori: Froli, Laccone, Natali) di una passerella pedonale avente 30 metri di luce libera e realizzata con il sistema costruttivo perfezionato TVT Delta conquista a livello mondiale la seconda posizione nel concorso WIBE Prize (World Innovation in Bridge Engineering).
2018: viene rilasciato  il  brevetto TVT Gamma/bis (N°1426546/16-04-2018). Nello stesso anno deposita domanda di brevetto (N° 102018000002745/16/02/2018) per il nodo POLYMAK (POLYgonal Multi-Adaptive Knot) che ha attualmente superato l’esame per la estensione all’estero con 11 rivendicazioni  di originalità su 11..
2019: partecipa al bando Dimostratori Tecnologici con il progetto di ricerca TROCKSISD al quale viene concesso un finanziamento di Ateneo per la costruzione e sperimentazione del prototipo in scala reale di isolatore sismico. 


Consulenze scientifiche rese da Maurizio Froli su problemi specialistici della Ingegneria delle Strutture hanno compreso il monitoraggio termico del viadotto Casilina per l’impresa Ferrocemento di Roma, il comportamento termico della diga di Ancipa per il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la concezione strutturale e morfologica del prototipo di centrale trigenerativa Enel “Diamante” per il Consorzio Pisa Ricerche.

Maurizio Froli è autore complessivamente di oltre 150 pubblicazioni tecniche e scientifiche su riviste e atti di congressi nazionali ed internazionali. I suoi campi di ricerca comprendono: Problemi di Rinforzo Elastico, Resistenza a Fatica di Ponti in acciaio a Piastra Ortotropa, Risposta Termica delle Strutture, Stabilità di archi e volte in muratura, Modellazione di fenomeni Elasto-Plasto-Viscosi, Ideazione, Calcolo e Sperimentazione di Strutture in Vetro. Progettazione di Grid Shells e Ingegnerizzazione di superfici architettoniche Free Form.

Maurizio Froli è  attualmente revisore scientifico delle seguenti Riviste Internazionali:

Structural Engineering International (dal 1996),
International Journal of Solids and Structures (dal  2003),
Journal of Mechanics of Materials and Structures (dal 2006),
International Journal of Mechanical Sciences (dal 2006),
Advances in Structural Engineering (dal  2010)
Journal of Bridge Engineering  (dal 2013).
RICERCHE
  • TVT Pavilion
    Un padiglione di grande luce integralmente vitreo
    Pubblicato su Modulo 405, gennaio/febbraio 2017
  • Vetro (ibrido) strutturale
    Pubblicato su Modulo 400, aprile/maggio 2016
  • Grid Shells, coperture vetro e metallo
    Dalle forme organiche autogeneranti ai gusci trasparenti ed essenziali, fino al free from design, le ultime frontiere della sperimentazione fisica e ingegneristica
    Pubblicato su Modulo 356, novembre 2009
  • Travi trasparenti
    Luci sempre più grandi: l'obiettivo si può raggiungere segmentando e presollecitando.
    Pubblicato su Modulo 341, maggio 2008