Svelate le 383 opere in gara per il Mies van der Rohe Award 2019, prestigioso riconoscimento europeo per l'architettura contemporanea, stabilito dalla Commissione europea e la Fondazione Mies van der Rohe. Tra questi 17 edifici si trovano in Italia,13 tra questi progettati da studi italiani.
Tra i numerosi progetti selezionati la giuria, presieduta da Dorte Mandrup, e composta da George Arbid, Angelika Fitz, Ștefan Ghenciulescu, Kamiel Klaasse, María Langarita e Frank McDonald, selezionerà 40 opere e 5 progetti finalisti tra i quali si decreterà il progetto vincitore del riconoscimento.
Queste le 13 opere realizzate da studi italiani:
ANM 2018, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo,
Atelier Marco Bagnoli a Firenze - Studio Toti Semerano,
Bibliothek Benediktinerstift Marienberg a Burgeis - Werner Tscholl Architekt,
Casa Fantini a Pella - Lissoni Architettura,
Chapel of Silence a Brescia - Studio Associates,
Engie Headquarters a Milano - Park Associati,
Terra Madre - Scuola d'infanzia Sandro Pertini a Bisceglie | Luca Peralta Studio e 3TI Progetti,
Progetto di accessibilità per la Riserva Naturale delle Incisioni di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Sito UNESCO n.94) a Paspardo - Babau Bureau e Elisa Brusegan,
Ristrutturazione di due case contadine a Gremiasco - Studio Albori,
STONED a San Quirino - ELASTICOSPA+3,
Sede produttiva Prada ad Arezzo - Canali associati s.r.l.,
Sede Lavazza a Torino - Cino Zucchi Architetti,
Educational Ensemble Terenten a Terento - feld72 Architekten.
Crediti fotografici: Andrea Martiradonna