SEDE INDUSTRIALE "FABBRICA-GIARDINO" GRUPPO PRADA -

In questa “fabbrica-giardino” l’architettura esplora il rapporto tra incontaminato ed edificato, rigore del disegno e libertà degli elementi naturali.
L’edificio si configura come luogo d’incontro tra architettura e paesaggi caratterizzato dalla natura che, esaltata dagli specchi d’acqua che hanno anche la funzione di riserva energetica, diventa parte integrante dello stabilimento. 
Al suo interno, la sede industriale ospita la divisione produttiva e lo sviluppo delle collezioni pelletteria Prada e Miu Miu, i magazzini per le materie prime, gli archivi storici delle collezioni di pelletteria e calzature, gli uffici dei servizi generali e amministrativi industriali, un auditorium, locali tecnici e il centro di elaborazione dati del Gruppo Prada. 
Questi spazi lavorativi, dove è evidente la continuità tra ambiente interno ed esterno, sono concepiti appositamente per l’uomo in un sottile gioco di equilibri che sanciscono l’incontro tra il rigore del disegno architettonico e la fluidità degli elementi naturali. 
Gli spazi interni sono circondati da gradoni verdi che contribuiscono a mitigare l’impatto ambientale del complesso industriale.

Crediti fotografici: Prada Group
Nazione: ITALIA
Tipologia: INDUSTRIA
Progettista Architettonico: CANALI ASSOCIATI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2018
Post correlati
  • 21 gennaio 2019
    Architettura, BEST OF 2018: i progetti più interessanti dell'anno appena trascorso
    Il 2018 è stato un anno intenso per l’architettura, segnato da importanti inaugurazioni nazionali e internazionali capaci di fondere insieme moderne tecnologie costruttive, sostenibilità ambientale, natura, arte e storia. Nuove realizzazioni ma anche interventi di recupero e rigenerazione che raccontano come sia importante oltre all’innovazione ripartire dall’esistente.
  • 17 dicembre 2018
    17 realizzazioni italiane tra le opere in gara per il Mies van der Rohe Award 2019
    Svelate le 383 opere in gara per il Mies van der Rohe Award 2019, prestigioso riconoscimento europeo per l'architettura contemporanea, stabilito dalla Commissione europea e la Fondazione Mies van der Rohe. Tra questi 17 edifici si trovano in Italia,13 tra questi progettati da studi italiani.