Il nuovo terminal è caratterizzato da tre componenti principali: uffici amministrativi per i controlli alle frontiere nazionali e per la navigazione marittima; terminal per traghetti e navi da crociera internazionali e terminal per i traghetti locali e regionali. Come un’ostrica asimmetrica, presenta un guscio che protegge gli elementi sottostanti, riparando i passeggeri dal sole intenso del Mediterraneo durante la stagione estiva. Il nuovo terminal opera una transizione graduale tra terra e mare, mediando tra l’elemento liquido e quello solido. Dalle sue terrazze e finestre, il terminal offre una vista spettacolare sulla Costiera Amalfitana, del Golfo di Salerno e del Cilento. Positano, Capri, Paestum e Pompei si trovano proprio nelle vicinanze. La banchina avvicina blandamente il terminal alla città, grazie alle lievi pendenze delle rampe interne che accompagnano i passeggeri verso l’imbarco di navi e traghetti. Gli interni, fluidi, si snodano attorno ad alcuni punti focali come il ristorante e la sala d’attesa. I traghetti locali e regionali possono muoversi agilmente attraverso il terminal, lasciando i passeggeri al piano terra, mentre le navi da crociera fanno passare i turisti direttamente all’area check-in e alle aree di controllo.
Crediti fotografici: Helene Binet
Pubblicato su Modulo 416, novembre/dicembre 2018