L’intervento, che verrà realizzato per un investimento di oltre 250 milioni di euro dalla joint venture tra il gruppo italiano Borio Mangiarotti e il fondo di private equity americano Värde, prevede la costruzione su un’area di oltre 300.000 metri quadrati di un complesso ad uso misto ispirato al tema della “città-giardino”.
Il progetto, infatti, è caratterizzato da un intenso rapporto tra architettura e paesaggio: i progettisti hanno immaginato un grande parco di 200.000 metri quadrati, che sarà disegnato dal paesaggista Michel Desvigne, aperto alla città e dedicato allo sport e al tempo libero, attorno al quale verranno organizzate le residenze, gli uffici, la piazza commerciale e le funzioni pubbliche che si articoleranno sulle due direttrici poste sui confini nord ed est dell’area.
In particolare, l’asse che serve l’area lungo la direttrice nord-sud si configurerà come la vera spina dorsale del nuovo intervento, e collegherà tra loro una quota delle residenze (41.000 metri quadrati), i volumi terziari (28.000 metri quadrati) e gli spazi commerciali (8.000 metri quadrati), mentre il boulevard lungo l’estremità settentrionale ospiterà i restanti volumi residenziali (41.000 metri quadrati) e giocherà un ruolo fondamentale di connessione con il tessuto urbano esistente, inserendosi al centro di un sistema di servizi costituito da infrastrutture culturali religiose e sportive ad oggi ancora scollegate.
Crediti fotografici: MCA