Il London Aquatics Centre, che sorge a sud-est del Queen Elizabeth Olympic Park sul nuovo ponte di Stradford City, si ispira alla forma fluida dell’acqua in movimento con spazi interni ed esterni che si relazionano con il contesto.
Il complesso è costituito essenzialmente da due elementi: un ampio podio di calcestruzzo, che contiene tutte le funzioni in un unico volume e che diventa un tutt'uno con il ponte e il paesaggio naturale, e una grande copertura scultorea ondulata a doppia curvatura che racchiude in un gesto fluido e unificante le piscine definendo allo stesso tempo il volume delle piscine e delle vasche per l’immersione.
La forma della copertura, ancorata a terra in tre punti (due a nord est verso il ponte e uno a sud est), è stata dettata dallo studio delle visuali delle tribune.
In pianta la struttura è sviluppata secondo due assi perpendicolari allo Stradford City Bridge lungo i quali si sviluppano le piscine: la piscina per gli allenamenti si trova sotto al ponte mentre quella per le gare e la vasca per le immersioni si trovano all’interno di un volume più ampio.
Il London Aquatics Centre è stato progettato per avere dimensioni e capacità necessarie a ospitare le Olimpiadi di Londra 2012, ed essere poi riconfigurato per l’utilizzo cittadino dopo i Giochi.
Crediti fotografici: Helene Binet.
Nazione: REGNO UNITO
Inaugurazione: 2011