Abraxas è un esercizio di tecnica e di stile, è una macroarchitettura più che un sistema urbano vero e proprio; non a caso Bofill lo giudica una delle sue opere più riuscite e complete.
Oltre a costruire un momento fondamentale nello sviluppo della tecnica di prefabbricazione, il complesso contiene richiami a stili diversi, che vanno dal massiccio manierismo della parte posteriore, alle sottili decorazioni di stampo Khaniano dei fianchi del Palacio, per arrivare allo stile americano dei cristalli specchianti all'interno della corte.
Abraxas è composto da 3 distinti elementi architettonici: il Palacio; l'edificio ad "U" per 441 alloggi, presenta doppio volume e facciate tripartite secondo lo stile classico (basamento, colonnato, fregio); l'Arco; ispirato agli archi di trionfo romani, è situato al centro della corte, ospita 20 alloggi e riprende in parte lo stile del Palacio; il Teatro; progettato come un teatro greco, ospita 130 alloggi, e presenta due facciate completamente diverse.
L'esterno riprende l'ordine gigante del Palacio, mentre l'interno presenta bow windows vetrati coronati da un fregio ispirato al Parco Guell di Gaudì.
Scalinate semicircolari completano l'edificio, e si affacciano su uno scenario urbano costituito dall'Arco e dal Palacio.
Crediti fotografici: Ricardo Bofill Taller de Arquitectura