L’edificio si inserisce all’interno di un masterplan elaborato nel 2008, anch’esso firmato da Coop Himmelb(l)au, volto a creare un nuovo polo artistico e culturale capace di rivitalizzare quest’area urbana situata tra il centro storico della città e le sponde di un fiordo.
La forma a U dell’edificio, nella quale sono ospitate le strutture educative dell’Accademia della musica e il Dipartimento di musica e musica terapia dell’Università di Aalborg, avvolge come un guscio la parte centrale occupata dalla Sala della Musica, un auditorium da 1300 posti a sedere, uno spazio fluido e scultoreo dalle forme sinuose che si contrappongono alle linee spigolose e rigide degli altri volumi esterni.
L’utilizzo di questa tipologia è stata adottata per assicurare la luce naturale e massimizzare le viste, per permettere un sistema di circolazione rapido ed efficace e per stabilire strette relazioni con lo spazio delle esibizioni e quello dedicato al pubblico.
Allo stesso tempo, la separazione degli ingressi e della circolazione permette allo staff organizzativo di operare in maniera indipendente, lasciando comunque la possibilità di avere zone comuni, come i servizi di ristorazione, quelli di accoglienza ed altri spazi pubblici del foyer, assicurando l’incontro tra i vari utenti della House of Music.
Crediti fotografici: Duccio Malagamba.