Lo studio romano Set Architects, diretto da Lorenzo Catena, Onorato di Manno e Andrea Tanci, si è aggiudicato il concorso per la progettazione di un nuovo complesso scolastico a Sassa, L’Aquila.
Il concorso, indetto lo scorso settembre dal comune de L’Aquila attraverso la piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano e selezionato da una giuria presieduta da Paolo Mezzaluna, socio fondatore della società di architettura It’s, aveva l’obiettivo di raccogliere proposte per la realizzazione di un polo scolastico in grado di sostituire il precedente, reso inagibile dal sisma del 6 aprile 2009, e di unire al suo interno l’asilo, la scuola elementare e media in un unico lotto.
Il team vincitore, composto anche da Marco Tropeano e Clara Tambasco, ha proposto cinque padiglioni in legno immersi nella natura in una disposizione a scacchiera che daranno vita a piazze tematiche fruibili anche dai cittadini.
La scelta dell’area e l’individuazione degli obiettivi principali da raggiungere sono frutto di un iter partecipato, condotto dallo studio Mario Cucinella Architects in collaborazione con Action Aid International Italia Onlus e l’associazione ViviamolAq, che ha coinvolto genitori, insegnanti e residenti locali. Gli input raccolti sono poi confluiti in un masterplan elaborato sempre dallo studio bolognese.
Situato tra i centri storici delle frazioni di Sassa e Pagliari, il nuovo complesso è stato concepito come una “fabbrica del sapere”, come un nuovo fulcro sociale in grado di offrire nuovi servizi e spazi di aggregazione.
I cinque padiglioni ospiteranno ognuno una funzione: una palestra, l’asilo, la scuola elementare, la scuola media e un centro multifunzionale. Quest’ultimo, situato al centro dello schema planimetrico, è stato concepito come uno spazio flessibile e multiuso dove troveranno posto l’auditorium, la caffetteria e la mensa.
Tra le piazze che si verranno a creare nella composizione del progetto rispecchiano le funzioni degli edifici cui si affiancano. Ecco così che prendono vita la piazza di benvenuto, che indirizza gli studenti nei vari edifici attraverso percorsi all’aperto o porticati; la piazza della conoscenza che, ispirata alle tradizionali piazze italiane, si configura come luogo sociale e d’incontro; la piazza didattica, dove verranno organizzati gli eventi pubblici; la piazza dello sport, dotata di un’area attrezzata all’aperto dove poter svolgere diverse tipologie di allenamento; e, infine, la piazza degli orti, caratterizzata da aree coltivate.
Crediti fotografici: Set Architects