Il progetto, frutto di un concorso indetto lo scorso settembre dal comune de L’Aquila, prevede la realizzazione di un polo scolastico in grado di sostituire il precedente, reso inagibile dal sisma del 6 aprile 2009, e di unire al suo interno l’asilo, la scuola elementare e media, una palestra e un edificio multifunzionale in un unico lotto.
Concepito di fatto come un centro civico che integra le attività scolastiche a una serie di servizi aperti alla comunità, il nuovo complesso si inserisce armoniosamente e in modo misurato nel paesaggio attraverso geometrie semplici e un attento studio delle proporzioni e dei materiali.
La composizione di cinque volumi tra loro indipendenti, che garantisce un rapporto continuo tra interno ed esterno, tra spazi educativi e spazi aperti, segue una disposizione a scacchiera che consente di definire un sistema di corti aperte che daranno vita a piazze e giardini pubblici, semipubblici e pertinenziali.
I telai esterni che incorniciano gli edifici, che nel loro evocare i giochi per bambini intendono trasmettere i valori di libertà e socialità per un insegnamento dinamico e innovativo, svolgono molteplici funzioni: definiscono una pergola che diventa l’elemento di connessione tra le strutture proteggendo contemporaneamente le aule esposte a sud, grazie a un sistema di brise soleil integrati, dall’eccessivo irraggiamento. Inoltre, questi telai agiscono anche come elemento di filtro tra gli edifici e i giardini.
Ogni edificio ospiterà al suo interno una determinata funzione: una palestra, l’asilo, la scuola elementare, la scuola media e un centro multifunzionale. Quest’ultimo, situato al centro dello schema planimetrico, è stato concepito come uno spazio flessibile e multiuso dove troveranno posto l’auditorium, la caffetteria e la mensa.
Tutti gli edifici scolastici saranno caratterizzati da un ingresso che, oltre alle funzioni di controllo, ricezione e smistamento dei flussi, sarà strutturato come uno spazio comune, una sorta di piazza al coperto e polivalente in cui possono svolgersi diverse attività. Le aule, invece, saranno caratterizzate da una grande flessibilità: l’arredo mobile e modulare darà la possibilità di modificare le impostazioni della classe in base alle diverse attività didattiche, così come l’uso di pareti mobili e di porte scorrevoli di collegamento tra le aule consentirà alle classi di espandersi coinvolgendo anche gli spazi comuni o di svolgere attività tra le diverse sezioni.
Le piazze che si verranno a creare nella composizione del progetto, invece, rispecchieranno le funzioni degli edifici cui si affiancano. All’interno del progetto troveranno posto la piazza di benvenuto, che indirizzerà gli studenti nei vari edifici attraverso percorsi all’aperto o porticati; la piazza della conoscenza che, ispirata alle tradizionali piazze italiane, si configurerà come luogo sociale e d’incontro; la piazza didattica, dove verranno organizzati gli eventi pubblici; la piazza dello sport, dotata di un’area attrezzata all’aperto dove poter svolgere diverse tipologie di allenamento; e, infine, la piazza degli orti, caratterizzata da aree coltivate.
Crediti fotografici: Set Architects