La rete metallica, da elemento filtrante a filtro di luce.
L'architettura non è nuova all'adozione di tecnologie nate e sviluppatesi in altri settori. E' noto come siano stati mutuati materiali plastici da settori chimici, software dal settore aerospaziale, tecnologie costruttive dal settore navale.
Un caso emergente è quello della rete metallica; essa si è evoluta nell'industria manifatturiera con la funzione di filtrare, separare e contenere a seconda del componente di cui di volta in volta è parte integrante (filtri,grigliati,ecc).
In architettura questo sistema costruttivo, tessuto nelle maniere più differenti, ha assunto valenze simboliche e formali prima ancora che tecniche.
Esso risponde infatti a un requisito antico, quello di modulare la luce utilizzando diaframmi e sistemi leggeri. La trama del tessuto è da sempre un filtro di luce, basti pensare all'uso che se ne è fatto nel bacino mediterraneo, nei climi caldo-umidi e in particolare nel mondo arabo, dove ancora oggi i minareti presentano tendaggi forati di vari materiali utili à schermare la luce, e a lasciare passare l'aria.