Il forte approccio di integrazione con l'ambiente, l'attenzione primaria alla "pelle" dell'edificio, il ruolo elevato del progettista, grande rigore tecnologico e un marcato livello di sperimentalità e innovazione. Un complesso di opere che individua linee guida precise e concrete per un'architettura ecoefficiente di alto profilo
L'involucro architettonico da elementobarriera prevalentemente protettivo si è evoluto nella recente ricerca e sperimentazione tecnologico-architettonica contemporanea in quello che Mike Davis definisce complesso sistema-filtro selettivo e polivalente. In questa nuova chiave èffletfuri,cheda sempre ha informato l'impostazione progettuale delle opere di Herzog così come il carattere delle loro soluzioni tecnologiche, si attribuisce all'involucro architettonico il complesso compito, da una parte,di ottimizzare le inferazioni tra microambiente interno e macroambiente esterno (e viceversa) al mutare delle diverse condizioni climatico ambientali nel corso della giornata, nel corso dell'anno, finanche nel corso della "vita" dell'organismo edilizio e/o dell'uomo che lo abita; e, dall'altro, di rispondere sempre più in senso "intelligente" agli stessi mutamenti psicologici, sociologici, culturali, del modo di vivere i rapporti con tali fattori micro e macroambientali da parte dei fruitori dell'architettura "involucrata''.