Tocco di Foster per il Campus Einaudi
La copertura del Campus Einaudi è stata elemento caratteristico fin dalla proposta di gara, dove sembrava richiamare l’effetto riflettente del metallo. Le sue inusuali caratteristiche, architettoniche e strutturali, l’hanno resa il frutto di un lungo processo progettuale scorporato dalla gara d’appalto: sviluppo e realizzazione sono stati demandati all’impresa esecutrice con l’unico vincolo dell’utilizzo di un telo in teflon che, “impacchettando” una struttura portante appositamente disegnata, consentiva di tradurre la suggestione voluta da Foster della fluidità della chiusura superiore.