Per quanto riguarda l’efficientamento energetico dell’involucro, vista la pressoché totale assenza di orditure lignee storiche, superfici delle pareti affrescate e decorate, i progettisti hanno optato per la realizzazione dello stato isolante mediante una rifodera interna. Questa scelta di indirizzo progettuale presuppone la ricerca di materiali in grado di coniugare le istanze di isolamento termico con quelle di massimo sfruttamento dello spazio interno con lo scopo sia di evitare la riduzione della superficie calpestabile e sia di interferire il meno possibile con la volumetria interna e con il palinsesto architettonico/artistico storico.
Per soddisfare queste esigenze sono stati utilizzati i pannelli Stiferite RP che grazie al loro basso valore di conducibilità termica (λD=0,022 W/mK) permettono di ottenere elevate prestazioni isolanti anche con spessori ridotti. I pannelli Stiferite RP sono costituiti da pannelli in schiuma polyiso, rivestiti su entrambe le facce con un rivestimento multistrato gas impermeabile, accoppiati industrialmente ad una lastra di cartongesso di spessore nominale 13 mm (o in alternativa 10 mm).
Stiferite RP viene fornito in un’ampia gamma di spessori e questa disponibilità si è rivelata particolarmente utile per la specificità del cantiere di Palazzo Marignoli dove sono stati posati circa 7.000mq di pannelli da 63mm, 2.000mq da 53mm, 3.700mq di pannelli di spessore 33mm ed infine 1.300mq di spessore 43mm, confermando la grande adattabilità del prodotto alle varie soluzioni di dettaglio del progetto esecutivo.
La scelta dei pannelli Stiferite RP e FIRE B inoltre, grazie alla prestazione relativa alla reazione al fuoco pari a B s1 d0, ha garantito il rispetto dei requisiti antincendio richiesti per le attività commerciali e direzionali.
Oltre alle prestazioni termiche, i pannelli Stiferite RP offrono anche altre caratteristiche essenziali per la qualità degli interventi di isolamento termico realizzati all’interno degli edifici; tra queste:
- la presenza di uno schermo al vapore integrato che consente di gestire il flusso di umidità evitando il rischio di condensa interstiziale all’interno dello strato isolante
- la superficie di adesione alle pareti esistenti è costituita da un rivestimento idoneo all’incollaggio che permette di evitare la posa di una sottostruttura a telaio metallico per il fissaggio delle lastre
- le elevate prestazioni di reazione al fuoco che consentono di ottenere la classe europea B s1 d0
- qualità dell’aria interna grazie alla certificazione della Classe A+, la migliore prevista dalla norma tecnica francese che valuta l’emissione di composti organici volatili negli ambienti interni.
L’efficacia delle soluzioni isolanti proposte da Stiferite ne ha motivato l’adozione anche in altri contesti applicativi come i solai e le coperture, con l’utilizzo dei pannelli Stiferite GTE, Fire B e Class B.
La Committenza ha previsto la certificazione di sostenibilità ambientale secondo il protocollo internazionale LEED 2009 Core and Shell: anche in questo ambito le soluzioni isolanti Stiferite hanno contribuito alla corretta valutazione ed alla riduzione degli impatti ambientali.