BACCHI

2 febbraio 2021

Pareti continue e resistenza al fuoco per le Infrastrutture del Futuro

La scelta di Zaha Hadid Architects ricade su GASBETON per la stazione ferroviaria dell’Alta Velocità di Napoli Afragola

Subito rinominata “nuova Porta del Sud”, la stazione ferroviaria dell’Alta Velocità di Napoli Afragola è stata realizzata su progetto di Zaha Hadid Architects, il prestigioso studio di architettura fondato dall’Architetta di origine Iraniana Zaha Hadid. Questo progetto è considerato l’ultimo capolavoro nato dalla mano di Zaha Hadid stessa, che ci ha lasciati nel 2016 dopo averlo realizzato e senza poterlo vedere concluso. 

Questo progetto ha un’importanza fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale del sud, poiché inaugura una nuova stagione di grandi opere per migliorare la rete di trasporti, ferroviari e non solo, nella parte bassa del nostro amato stivale. 

La nuova stazione è stata concepita come una struttura a ponte decisamente particolare che, si distingue e allo stesso tempo si fonde con il territorio circostante. Nel suo complesso, è pensata come un grande atrio luminoso, connesso visivamente con il paesaggio circostante attraverso ampie vetrate, dal quale si possono raggiungere la sovrastante area commerciale o scendere verso i binari. L’architettura è caratterizzata dalla sagoma sinuosa del fabbricato, che crea un piacevole contrasto con gli spigoli e le linee decise delle parti che lo compongono. La struttura si estende per più di 400 metri in lunghezza e copre una superficie totale di circa 30.000 metri quadrati. La peculiare copertura ad “andamento dinamico” è caratterizzata da, una vetrata di oltre 5 mila metri quadrati interamente realizzata con “pannelli intelligenti” che recuperano energia e, allo stesso tempo, diffondono la luce solare diretta controllandone l’ingresso. 

La progettazione, orientata verso criteri di sostenibilità, ha puntato sull’utilizzo congiunto di diversi materiali, quali vetro, acciaio, calcestruzzo per creare strutture solide, efficienti e sicure che, oltre a dar vita ad un design unico, possano assolvere al meglio alla loro funzione di collegamento. Questi criteri fondamentali; sostenibilità, sicurezza ed efficienza, hanno portato il team di progetto a scegliere il calcestruzzo aerato GASBETON per realizzare le murature.

Infatti, le grandi pareti continue, che per assecondare lo stile della struttura assumono altezze variabili da 4 ad oltre 8 metri, sono state realizzate con blocchi GASBETON EVOLUTION di spessore 30 cm. Per assicurare la massima solidità, le pareti sono rinforzate con pilastrini e cordoli in calcestruzzo armato posizionati all’interno delle pareti ad intervalli regolari. Questi irrigidimenti armati verticali e orizzontali, sono stati realizzati grazi a blocchi GASBETON speciali, rispettivamente forati e canaletta, che fungono da cassero per il getto armato e lo nascondono all’interno della muratura stessa. 

Oltre alle pareti di grande dimensione, l’utilizzo di GASBETON ha permesso di realizzare murature estremamente resistenti al fuoco (REI240), caratteristica assolutamente necessaria quando si parla di edifici pubblici ed infrastrutture di questo tipo. 

La scelta di utilizzare GASBETON per realizzare le murature, è stata guidata, oltre che dai sopracitati criteri di sostenibilità, efficienza e sicurezza, dalla facilità con cui questo materiale può essere lavorato e sagomato per adattarsi alle particolari forme delle strutture portanti in acciaio e calcestruzzo armato. Infatti, GASBETON può essere sagomato con grande precisione ed in modo facile e veloce, semplicemente segandolo come se fosse un blocco di legno. Inoltre, GASBETON è un materiale isotropo, ossia ha le stesse prestazioni e caratteristiche in qualsiasi punto. Questo significa che può essere tagliato, sagomato e posizionato in qualsiasi modo, garantendo la sua prestazione isolante, antincendio e portante. 

Forme piacevoli, ma soprattutto soluzioni ad alta efficienza e sostenibilità, caratterizzano questa architettura, che sarà di sicura ispirazione per i futuri progetti volti al miglioramento delle infrastrutture, del contesto economico e della qualità della vita nel sud e nell’Italia intera.