A Sturla, uno dei quartieri di Genova, il depuratore è diventato luogo simbolo per la socialità cittadina. Già lo scorso anno aveva ricoperto un ruolo determinante durante le serate estive del Levante, ospitando il cinema all’aperto, un chiosco, giochi per i bambini, un’area cani e un giardino completamente rinnovato e, con ulteriori migliorie, si appresta a ospitare un’altra estate di eventi. La riqualificazione dell’area urbana è stata promossa da Alesbet e Circuito Cinema, su un bando emesso dal Comune di Genova, con l’obiettivo di rendere la superficie di copertura della struttura, oltre che gradevole esteticamente, anche idonea a ospitare iniziative culturali e intrattenimento.
“La copertura del depuratore, costruito nel secolo scorso e ampliato all’inizio degli anni 2000, presentava una parte pavimentata che è rimasta tale e una parte a verde che era in realtà una distesa di argilla e piante spontanee non curate”. - racconta la progettista Arch. Stefania Spina – “Abbiamo quindi progettato un nuovo giardino, dopo aver controllato le portate della struttura: è stata creata una zona a prato, una con fioriture e, a perimetrare l’area cani, un’area contornata di arbusti”.
Per la realizzazione della copertura a verde sono stati scelti i materiali Laterlite. In dettaglio, per il primo strato drenante di alleggerimento è stato utilizzato Leca 2-4 frantumato, mentre per lo strato colturale LecaGreen estensivo.
“Conoscevo le caratteristiche tecniche dei materiali Laterlite e dell’argilla espansa, poiché avevo già avuto modo di utilizzarli in altri cantieri.” - racconta Renato Sansalone, titolare dell’impresa Non solo verde di Genova. “Per la copertura a verde del depuratore di Sturla, la logistica è stata determinante nella scelta dei materiali: il cantiere non era accessibile con strada carrabile, si trovava a circa 5 m di altezza e aveva un’estensione di circa 1.000 m2. Leca si è rivelato il materiale perfetto per la possibilità di essere pompato in cantiere. Entrambi i materiali Laterlite sono stati quindi pompati, con praticità e velocità di posa anche su una superficie molto ampia come quella su cui siamo intervenuti”.
Dal punto di vista esecutivo, sulla copertura esistente per prima cosa è stato steso un primo strato drenante di Leca 2-4 frantumato (circa 54 m3), materiale che si caratterizza per peso ridotto, elevata ritenzione idrica, ottima capacità drenante ed eccellenti prestazioni di isolamento. L’argilla espansa Leca FRT 2-4 è stata stesa sfusa e semplicemente livellata sulla copertura del depuratore. Successivamente, un secondo strato è stato realizzato con il substrato colturale leggero LecaGreen nella versione estensivo (circa 120 m3). Grazie alla speciale argilla espansa AgriLeca, questo materiale riduce il peso del substrato dal 25% rispetto ad un prodotto “tradizionale”. Ideale per progettazione di giardini pensili, per inverdimenti in ambiti di ristrutturazione e per spessori di substrato importanti, riduce inoltre sensibilmente i sovraccarichi sulla copertura.
La specifica formulazione assicura al substrato un’ottima porosità e permeabilità, in grado di facilitare la circolazione degli elementi nutritivi e l’ossigenazione dell’apparato radicale. Il substrato LecaGreen consente inoltre di ridurre i cicli di irrigazione, rilasciando nel tempo umidità allo strato vegetativo ed evitando la formazione di dannosi fenomeni di ristagno. La struttura del substrato rimane inalterata nel tempo, eliminando il fenomeno del compattamento del substrato (riduzione del volume apparente) e favorendo la stabilità del sistema. Il materiale è certificato in accordo alla normativa di riferimento UNI 11235 che regola la realizzazione delle coperture a verde, quindi perfettamente idoneo all’utilizzo in un luogo pubblico. Conclusi i lavori, la superficie della copertura del depuratore Sturla è oggi totalmente accessibile e pronta, per il secondo anno consecutivo, ad accogliere i numerosi eventi estivi in programma in questo nuovo spazio urbano recuperato all’uso collettivo.