Concepito come una “città verticale” di 160 metri di altezza, l’edificio è composto da tre volumi scatolari destinati agli uffici che vanno progressivamente a ridursi di dimensione verso la sommità dell’edificio, sovrapposti ad un grande zoccolo dove si concentrano gli spazi di accoglienza del pubblico.
Grandi terrazze alberate, di circa un ettaro di superficie con circa 500 alberi, separano orizzontalmente i volumi.
La nuova struttura ospita al suo interno anche un ristorante di 1.000 metri quadrati, una caffetteria, serre e giardini d’inverno e altri spazi sociali e d’incontro.
Esternamente, lungo i prospetti lunghi dell’edificio, il rivestimento a doppia pelle vetrata si interrompe per mettere in risalto una “spina dorsale” verticale, che ospita il sistema di risalita con ascensori panoramici verso la città.
Dal punto di vista della sostenibilità, l’edificio utilizza tecnologie all’avanguardia con una stima dei consumi energetici molto inferiori rispetto a quelli registrati nelle più recenti torri del quartiere d'affari della Défense.
Una ventilazione naturale, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici in facciata e l’utilizzo di dispositivi per il recupero del calore, sono solo alcuni degli elementi utilizzati all’interno strategia energetica adottata, che prevede anche l'utilizzo di sistemi per il controllo automatico degli impianti.
Crediti fotografici: Francesca Avanzinelli