L’edificio è composto da 10 piani ad uso residenziale, 6 piani per uffici e 2 piani per spazi commerciali.
L'aspetto singolare del progetto di Aterliers Jean Nouvel sta nel trattamento delle facciate: il prospetto sud, infatti è coperto per l’80% da verde verticale.
La vegetazione ha il compito di contribuire alla schermatura dai raggi solari, assumendo il ruolo di un brise-soleil vivo e naturale. Il paesaggio verticale, che si arrampica fino alla sommità, proteggerà gli uffici e gli appartamenti dalla luce solare diretta durante l'estate e ne consentirà il massimo ingresso in inverno.
Questa facciata "vivente" sostiene un'ampia varietà di piante rampicanti cipriote che ne trasformeranno continuamente l'aspetto al variare delle stagioni. Alberi di ulivo di 400 anni continuano questo paesaggio verticale lungo il perimetro dell'edificio creando un collegamento con il parco urbano adiacente.
Verso nord, l'edificio si apre con grandi vetrate, traendo il massimo vantaggio dalla vista dall'alto della città e del paesaggio circostante, mentre i restanti prospetti, a est e ovest, fanno uso di un'interessante composizione pixelata tanto per gestire l'irraggiamento, il daylighting e il rumore, quanto per smaterializzare e sdramatizzare l'edificio, che altrimenti risulterebbe imponente rispetto al contesto.
Le aperture apparentemente casuali delle facciate est e ovest servono anche a dotare gli appartamenti e gli uffici di logge, e nascono dall'aggregazione di pixel in punti strategici: ogni apertura è un quadrato di 40 centimetri e la disposizione complessivamente casuale contribuisce a rendere l'edificio iconico soprattutto di notte, quando è illuminato dall'interno.
Il progetto di Jean Nouvel ambisce ad una nuova integrazione tra torre e paesaggio, offrendo a Nicosia una nuova icona architettonica che cambia completamente lo skyline della città.
Crediti fotografici: Ateliers Jean Nouvel