L’edificio, promosso dal gruppo immobiliare Layetana, sorge nel punto in cui confluiscono le tre grandi strade di Barcellona: l’Avenida Diagonal, la Meridiana e la Gran Via.
La struttura della torre, destinata a ospitare i nuovi uffici della società delle acque di Barcellona Agbar, è concettualmente nuova, concepita tenendo conto delle particolarità del suolo di Barcellona.
La facciata svolge un ruolo strutturale, formando un cilindro a pianta ovale. Si tratta dunque di due cilindri non concentrici: quello esterno e quello interno che contiene le scale, i montacarichi, gli impianti e due ascensori. Tra i due anelli si ottiene uno spazio libero e senza pilastri, organizzabile liberamente.
Gli ultimi sei piani all'interno della cupola d'acciaio sono stati fissati al cilindro centrale senza toccare la parete esterna.
L'edificio si innalza per 144.44 m con 35 piani, 3 dei quali sono destinati agli impianti. Gli altri 32 piani hanno un'estensione totale di 30.000 m². Nel sottosuolo si estende una superficie di 17.500 m² in 4 piani.
Per salire e scendere l'edificio sono a disposizione un montacarichi e sei ascensori. A causa della struttura curvata nella parte troncoconica, gli ascensori esterni arrivano soltanto ai piani 24 e 25, ma altri due ascensori percorrono la torre fino alla cima.
La facciata a doppia pelle è stata concepita seguendo criteri bioclimatici: la doppia pelle crea uno scudo termico che isola dal freddo in inverno e dal calore in estate. Una passerella posta ad ogni livello tra i due rivestimenti ne permette il mantenimento.
La distribuzione delle 4.400 finestre si presenta in modo asimmetrico secondo le zone della facciata. Questa foratura "pixellata" è il frutto di uno studio sull'esposizione solare, dei vari calcoli strutturali e soprattutto è stata ideata tenendo presente le differenti visuali che si hanno dall'edificio sulla città, aumentando, ad esempio, l'ampiezza delle finestre in direzione della Sagrada Familia.
La costruzione ha una pelle multi-colore ispirata a Gaudí ed è stata realizzata con lastre grecate di alluminio con spessore di 2-3 mm, verniciate in una gamma cromatica molto ampia per differenziare e rendere eterogeneo l'intero rivestimento. Le lastre di alluminio sono a loro volta coperte da una seconda pelle di brise-soleil in vetro, dotata di vari gradi di trasparenza, quasi si trattasse di una pelle squamata dall'effetto cangiante.
Crediti fotografici: Ateliers Jean Nouvel