Centro industriale, culturale e artistico della regione degli Urali, la città ha costruito una ricca tradizione musicale che si è consolidata in una importante Orchestra Filarmonica con esibizioni e collaborazioni internazionali.
L’idea vincente del progetto è stata quella di evocare e reinterpretare gli aspetti fisici delle onde sonore che non solo scolpiscono e definiscono il volume esteriormente ma anche interiormente dando vita a due auditori sospesi che fluttuano sopra un nuovo spazio in grado di fungere sia da hall sia piazza civica coperta.
Incastonati nelle deformazioni della copertura, i due auditori, una sala da concerti da 1.600 posti e una sala da musica da 400, entrambe con i più alti standard acustici, liberano lo spazio sottostante creando un unico ambiente fluido di ritrovo per la comunità.
Le grandi facciate vetrate connettono visivamente gli edifici storici esistenti e i Weiner Gardens e permettono anche l’apertura della verso un anfiteatro all’aperto.
Crediti fotografici: Zaha Hadid Architects