Il parco è direttamente collegato alla Fondazione Riccardo Catella e al suo giardino pubblico e fa parte di un nuovo e importante spazio per attività sociali.
La nuova costruzione sostituisce un edificio di carattere industriale e per recuperare e rafforzare, con l’impiego di materiali semplici e relativamente economici, la natura storica e produttiva dell’area.
All’interno di un volume di due piani di quasi 500 mq, spazi di lavoro si trovano negozi e altri ambienti destinati ad attività di gruppo relative all’artigianato tradizionale locale.
Da un punto di vista volumetrico, l’edificio funziona come una galleria coperta, un passaggio tra la città e il nuovo parco.
Esternamente, è un unico, semplice prisma, arricchito da una serie di elementi che fanno da filtro tra esterno e interno, pensati per valorizzare le attività che si svolgono all’aperto.
Verso sud il progetto si articola in un’ampia scala coperta ad utilizzo di manifestazioni pubbliche, mentre verso est prende forma grande tettoia che ripara la parte inferiore della facciata e parte della pavimentazione esterna.
Crediti fotografici: Stefano Boeri Architetti