Il masterplan di Bergamo Porta Sud nasce da un Protocollo di Intenti sottoscritto nel gennaio 2018 tra Comune, Provincia e e società del gruppo Ferrovie RFI e FS Sistemi urbani, con l'obiettivo appunto di dare corso alla riqualificazione delle aree ferroviarie, in parte dismesse, dello scalo di Bergamo. In base al masterplan presentato nel 2019, il polo intermodale non connetterà soltanto la zona ferroviaria al centro della città, ma andrà anche a potenziare i collegamenti all'interno del territorio bergamasco e quelli tra Bergamo e Milano, in particolare dell'aeroporto di Orio al Serio con Malpensa e Linate. Realtà specializzata nel settore dello sviluppo immobiliare e delle grandi infrastrutture per la mobilità, con questo progetto Vitali S.p.A. si fa portatrice di una visione che spalanca le porte al futuro di Bergamo, dandole un nuovo volto e un respiro internazionale. Formazione, sanità e intermodalità sono i valori cardine di questo intervento per realizzare una smart city da un milione di metri quadri, a soli 300 m dal centro storico. Oltre alle stazioni intermodali, e alle infrastrutture ferroviarie e viarie, il masterplan include infatti un mix funzionale con numerosi spazi a servizio della comunità. Tra questi, vi sono un polo scolastico all’avanguardia destinato a ospitare oltre 12.000 studenti, un campus sanitario, hotel e ristoranti, uffici, un centro espositivo, spazi commerciali, con un ampio mercato coperto, e aree di sviluppo residenziale, incluso un grande progetto di social housing. Un ruolo fondamentale nell'operazione di ricucitura urbana è affidato al parco denominato Landbridge, un vero e proprio polmone verde concepito come una sorta di ponte a scavalco dei binari. Ci saranno grandi spazi alberati, per una superfice verde complessiva 450.000 m2 costellati da attività e servizi, con 24.000 m2 di nuove piazze e 13 km m di piste ciclabili.