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22 settembre 2024

RIQUALIFICARE 600 STAZIONI ITALIANE

Piano di Ferrovie dello Stato Italiane per interventi strutturali, di restyling e per migliorare l’efficienza energetica
L’obiettivo è quello di migliorare gli edifici di stazione, alcuni di notevole importanza storico-artistica e l’accessibilità promuovendo interventi con materiali innovativi finalizzati al risparmio energetico.

Saranno riqualificate 9 stazioni delle città del centro-Italia colpite dal sisma del 2016 e 10 stazioni delle località che ospiteranno le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Coinvolte nel Piano Stazioni di Rete Ferroviaria  Italiana  anche 7 stazioni di Roma, in vista del Giubileo del 2025.

Tra gli interventi principali messi in campo da Rfi figura quello di Venezia Mestre, del valore complessivo di 100 milioni. La gara di appalto partirà a breve per un progetto che riguarderà una nuova opera di attraversamento dei binari, il potenziamento del trasporto dei viaggiatori in ottica intermodale e una migliore accessibilità, attraverso un design inclusivo e privo di barriere architettoniche.
Per quel che riguarda la stazione di Bergamo, RFI ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di potenziamento dello scalo, che diverrà un hub di riconnessione urbana e mobilità sostenibile. L’appalto dal valore di oltre 100 milioni di euro prevede l’attivazione di una prima fase funzionale della nuova stazione entro il 2026.
Rete Ferroviara Italiana  è il principale soggetto attuatore del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che entro il 2026 prevede interventi di restyling e miglioramento dell’accessibilità in 38 stazioni al centro sud, con un investimento di 345 milioni.
Nel mese di agosto è stata aggiudicata anche la gara d’appalto del valore di circa 143 milioni per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo Hub della stazione di Bari Centrale, per la riconnessione urbana e la mobilità sostenibile che prevede un nuovo parco urbano e il rinnovamento delle aree esterne.
Sempre al sud, a Palermo con un investimento di oltre 20 milioni si prevede, anche con il coinvolgimento di FS Sistemi Urbani, di riqualificare e rendere pienamente accessibile la stazione Centrale; già realizzati spazi verdi e panchine, mentre continuano i lavori per il restauro architettonico e degli affreschi e per un moderno progetto di illuminazione. In corso anche i lavori di accessibilità, partiti già gli interventi sul primo marciapiede, a seguire si prevede di adeguare progressivamente tutte le banchine e le pensiline. Il progetto ha previsto anche la riqualificazione dell’area dell’ex primo binario, collegandola tramite un percorso pedonale con l’adiacente area di interscambio con parcheggio e bus.
Punta deciso alla riqualificazione urbana al servizio della cittadinanza, invece, il progetto di Perugia che prevede la realizzazione nei locali della stazione di uno studentato universitario. Nel capoluogo umbro, infatti, Regione Umbria, il Comune di Perugia, RFI e l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria hanno infatti siglato l’accordo che farà nascere una struttura in grado di ospitare fino a 89 studenti in 67 alloggi (22 stanze singole, 39 stanze doppie e 6 alloggi dedicati a persone con mobilità ridotta). Lo studentato è parte di un più ampio progetto di restyling dell’intero fabbricato viaggiatori della stazione di Perugia.