Creato da SELLALAB per rappresentare
la comunità fintech italiana, il nuovo ecosistema si pone l’obiettivo di
favorirne lo sviluppo in una prospettiva internazionale, promuovendo
l’impegno e la collaborazione tra i diversi player del settore, aziende,
istituzioni finanziarie ed enti fintech. Anche la selezione di professionisti
e start-up, che si stabilirà nell’edificio, è stata condotta con coerenza da
Copernico seguendo il fil rouge dell’innovazione tecnologica.
La ristrutturazione della
Torre in via Sassetti 32/2
voluta da Invesco Real Estate,
che acquistò l’immobile
nel 2015, ha da subito
rappresentato un’operazione
di successo. L’asset, infatti,
è stato acquistato in toto
da Banca Sella. L’edificio
a uso uffici è occupato da
Copernico, per i primi 8
piani, e da Banca Sella, dal
livello 9 al 11. Il 12° piano
è uno spazio coworking
gestito da entrambi; il 13°
piano è uno spazio eventi,
gestito da Copernico.
La torre si trova nella zona di Porta
Nuova, con accesso da una piazza
pedonale proprio di fronte al nuovo
Palazzo Lombardia, lungo viale Restelli,
nella frangia di tessuto urbano che
proviene dal quartiere Isola
e si dissolve a est verso un’area
di recente trasformazione che culmina
nel palazzo della regione. L’approccio progettuale di L22 segue
una visione contemporanea dove la
massimizzazione dell’efficienza e della
flessibilità del futuro spazio a uffici si
compenetra con un design di facciata
innovativo e un fluire di spazi e vedute
dall’interno all’esterno e viceversa.
Realizzato tra gli anni 1990-1992 sulla
base del progetto strutturale firmato
dagli ingegneri Franco Morini ed
Emilio Pereira dello studio associato di
Ingegneria Morini Progetti, l’edificio
– completamente rinnovato da L22 –
prevede una facciata continua vetrata,
caratterizzata dalla sovrapposizione di
una trama di sottili elementi orizzontali
e verticali che sottolineano la scansione
in piani e la griglia strutturale di facciata.
Il progetto di riqualificazione è orientato
a enfatizzare la presenza dell’edificio
all’interno della piazza antistante,
massimizzando l’altezza per dare un
senso di maggiore verticalità.
La costruzione galleggia su un ingresso
completamente trasparente,
a doppia altezza.
L’intervento è stato progettato
all’insegna delle parole chiave: eleganza
e atemporalità. La nuova Torre Sassetti
ha un’identità forte, slegata da mode
temporanee.
Nella dinamica zona
di porta Garibaldi, il cambiamento
continua a generare cambiamento. Per enfatizzare la verticalità della torre,
la griglia di facciata è stata estesa oltre
il piano della terrazza, mentre per
ancorare visivamente l’edificio al suolo
è stato introdotto un rivestimento in
pietra Santafiora lavagrigia di pilastri
e architrave al piano terra.
L’ordine gigante di colonne rivestite in
Santafiora lavagrigia enfatizza la solidità
del basamento e rende più elegante
lo sviluppo superiore.
Per la Torre Sassetti è in corso il
processo di certificazione LEED
(Leadership in Energy and
Environmental Design) di livello
Platinum, l’attestazione che riconosce
all’edificio alcuni importanti parametri
come il risparmio di risorse, l’efficienza
energetica, la selezione dei materiali,
l’illuminazione a ridotto consumo e
la qualità dell’ambiente interno.