Il progetto, attuato con l’obiettivo di ridare slancio a centro direzionale situato in un’area che ha avuto negli ultimi anni una forte espansione, ha comportato i seguenti interventi quali la riqualificazione delle facciate, la sistemazione delle aree esterne, il progetto di adeguamento VVF e la riqualificazione degli spazi interni.
La riqualificazione delle facciate è stata attuata secondo due modalità linguistiche, una più elaborata ed articolata per i fronti principali sud, est ed ovest rivolti verso Via Rivoltana mentre una più semplice per i prospetti interni verso nord.
Il progetto è dominato dai colori del blu e dell’azzurro ed ha accentuato la tridimensionalità della facciata, già caratterizzata da superfici ed elementi posti su piani differenti, aggiungendo un sistema di tende a rullo e campiture di differenti colori delle parti cieche a filo dei serramenti mentre sostituendo alcuni pannelli in laminato ad alta pressione (HPL) nella fascia di davanzale. Nei prospetti principali è stato introdotto un ulteriore livello sul piano delle cornici marcapiano, una struttura composta da esili tondini in acciaio inox che sostengono un pattern variegato di vetri e reti stirate.
La nuova struttura ha creato una immagine inedita all’intero complesso contraddistinta ora da riflessi, giochi di luci e di ombre che durante le ore notturne continua a risplendere grazie ad un sistema integrato di luci e led sui pannelli vetrati.
Per quanto riguarda invece le aree esterne destinate a verde ed a parcheggi sono state riqualificate attraverso nuove piantumazioni di arbusti ed alberi e con una riorganizzazione generale degli spazi. L’intervento più importante è stato svolto in copertura del parcheggio prospicente l’edificio principale nel quale il giardino pensile esistente, non adeguatamente valorizzato, è stato completamente rifatto creando nuovi percorsi e spazi di sosta ad uso dei fruitori dell’intero complesso; inoltre sono state inserite due passerelle di collegamento con l’edificio principale che permettono di aumentare la fruizione del nuovo giardino.
Gli spazi a verde sono stati piantumati con essenze che garantiscono colore e fioriture durante tutto l’anno mentre un sistema di cavi in acciaio e pali permette alla vegetazione di arrampicarsi verso l’edificio.
Per gli edifici A e B, inoltre, è stato realizzato un completo intervento di adeguamento ai fini antincendio degli spazi comuni e dei piani destinati ad uffici per rispettare i requisiti di sicurezza.
Infine, per quanto riguarda la riqualificazione degli spazi interni, General Planning ha svolto intervento complessivo di rimozione delle componenti civili e impiantistiche (pavimenti, pareti divisorie, controsoffitti, canali di distribuzione aria, reti dati ed elettriche) presenti negli edifici A e B, bonifica e smaltimento dei materiali contenenti FAV rilevati in alcuni spazi e realizzazione delle nuove finiture civili ed impiantistiche.
Il progetto ha sostituito il tradizionale pavimento esistente, costituito da massetto più finitura, con un nuovo pavimento sopraelevato mentre nel controsoffitto il gioco delle quote e delle luci incassate contribuisce a suddividere anche visivamente gli spazi; il colore bianco, che domina l’ambiente, crea un ambiente di lavoro estremamente luminoso al quale si aggiungono i riflessi azzurri e blu dei vetri presenti in facciata.
Crediti fotografici: General Planning