La forma dell’edificio richiama la cultura del luogo e fa riferimento, infatti, ai trigrammi classici della cultura coreana del cielo (Kun), della terra (Kon) e dell’acqua (Kam).
La struttura, protesa sul mare, si sviluppa su vari piani collegati insieme da un lungo sistema di rampe. Le pareti curve vetrate saranno sollevate ai due angoli per creare due entrate sui lati opposti.
Come l’Opera House di Oslo, l’edificio avrà un tetto inclinato che si estende verso il terreno creando una piazza pubblica sul tetto accessibile dai visitatori.
All’interno ospiterà una galleria, una sala conferenze, un ristorante e un auditorium da 1800 posti, cuore del progetto, avvolto da pannelli in legno regolabili di volta in volta e in base alle esigenze per migliorarne l’acustica.
Crediti fotografici: Snøhetta.