Il progetto, impostato da Gino Valle alla guida dello studio Valle Architetti Associati tra il 1998 e il 2003, è giunto a una prima approvazione nel 2003, anno della sua morte. Tra il 2003 e il 2014 il suo sviluppo è stato seguito da Pietro Valle e Piera Ricci Menichetti.
Fulcro dell’intero intervento è stata la grande piazza, completata in occasione dell'inaugurazione di Expo 2015 e intitolata dal Comune all'architetto Gino Valle, che con la sua lieve pendenza e la sua forma planimetrica a ventaglio si configura come un basamento stratificato in grado di ospitare diverse funzioni nei suoi tre livelli, due interrati e uno fuori terra, come i parcheggi, i servizi e gli spazi commerciali, illuminati naturalmente da una serie di fori che bucano la sua superficie calpestabile.
Attorno alla piazza si dispongono tre edifici per uffici con diverse altezze e caratterizzati da un profilo diagonale generato dal timpano dell'edificio progettato dall'architetto Mario Bellini Architects.
Si vengono così a creare tre “montagne urbane”, come le definiscono i progettisti, che segnano il nuovo complesso. Il loro volume, enfatizzato dalla forma, è poi caratterizzato da un effetto di leggerezza dato dai pannelli che rivestono le facciate: opachi alla base degli edifici e poi sempre più lucidi man mano che si sale, tendendo a smaterializzare la percezione della parte alta dell’involucro.
Crediti fotografici: Valle Architetti Associati