L’infrastruttura consente al quartiere Flaminio di relazionarsi direttamente con il Palazzetto dello sport, l’Auditorium di Piano, il Maxxi, e il quartiere della Vittoria, dove hanno sede il complesso sportivo del foro Italico, il Museo del genio e l’Auditorium della Rai.
Il ponte ha una lunghezza di 190 m e una larghezza di 22 m, con una piattaforma suddivisa in tre parti: la parte centrale asfaltata destinata ai mezzi pubblici ecologici e le due ali laterali in legno adagiate su una struttura in acciaio, entrambe adibite al passaggio pedonale.
Dal punto di vista ingegneristico l’opera è caratterizzata da una struttura metallica con due grandi archi inclinati realizzati in acciaio, che poggiano su piedritti in cemento armato, in corrispondenza dei quali sono posizionate le scale d’accesso al livello sottostante. La struttura è realizzata utilizzando uno schema a spinta eliminata per mezzo di stralli precompressi posti all’interno dell’impalcato. Sono state efficacemente ridotte eventuali oscillazioni sismiche isolando la spalla del ponte lato Piazza Gentile da Fabriano alla base per mezzo di isolatori sismici. I materiali impiegati sono rispettivamente l’acciaio, il cemento ed il legno.
Crediti fotografici: Emilio Collavino