La composizione è stata articolata in più volumi, con un elemento che raggiunge i 66,70 metri in modo da renderlo visibile da vari punti della città. L’ultima parte dell’edificio si presenta infatti come una sorta di lanterna, un faro luminescente che si evidenzia giorno e notte nel tessuto urbano proprio per il suo carattere di richiamo per tutta l’area e non solo. Il sistema degli accessi, pur privilegiando come ingresso principale quello di via Gattamelata, attraverso un raffinato gioco planimetrico dell’edificio mette in risalto la definizione di una nuova piazza di accoglienza, che funge da collegamento oltre che con la piazza Turr anche con la via Teodorico attraverso una hall passante, baricentrica rispetto a tutta la composizione dell’edificio a connotare il carattere di alta permeabilità del sito. All’interno l’edificio si snoda da una hall principale sulla quale gravitano le risalite principali del complesso.
Crediti fotografici: Park Associati