L’edificio, realizzato in muratura mista di calcare e travertino fino al primo piano e in tufo giallo per i livelli superiori, fu anche sede nel 1944, per le sue peculiarità architettoniche, del Sottosegretariato alle Poste e Telegrafi del Regno d’Italia, quando Salerno divenne sede provvisoria del governo italiano di Badoglio.
Acquistato nel 2012 dalla Società Rainone Real Estate, la proprietà vi ha visto la possibilità di trasformarlo in una tipologia residenziale high-end, pur conservando l’Ufficio Postale al piano terreno.
Il progetto di riqualificazione ha riportato la facciata al suo aspetto originario per quanto riguarda la scansione cromatica dei diversi livelli, avendo anche cura di differenziare, al quarto piano, la parte centrale dalle due laterali. La sopraelevazione verso il lungomare è stata eliminata mantenendo di quel corpo la quinta di facciata originale. Nel cortile è stato ricavato un nuovo volume tecnologico, metallico e quindi dichiaratamente in contrasto con l’esistente, da cui si accede ai parcheggi meccanizzati sottostanti, mentre una nuova pavimentazione in sanpietrini accompagna, con sinuosi disegni in campi sovrapposti, i flussi pedonali, carrabili e il verde.
Crediti fotografici: Lombardini22, Beppe Raso