L’idea progettuale nasce dal desiderio di rispettare la natura del luogo puntando particolarmente l’attenzione sul rapporto che la struttura ricettiva ha con il paesaggio e l’ambiente circostante. Nell’assecondare la geomorfologia della collina l'intervento si articola in tre volumi posti a quote tra loro differenti, ma connessi mediante due tunnel aerei collegati dalla cima della collina con il nucleo del gruppo scale.
La struttura è in carpenteria metallica composta da pilastri tubolari riempiti di calcestruzzo armato. La geometria dei pali di fondazione segue l’andamento del terreno adattandosi al territorio. I tunnel che collegano i diversi corpi del complesso hanno un’estensione di 50 metri e sono ancorate a monte, concettualmente “libere” di scorrere verso valle. Attraverso queste due strutture si raggiungono i corpi scala e in fine i corridoi che conducono alle camere.
La tecnologia BIM Tekla Structures è stata fondamentale nel processo di progettazione dapprima per focalizzare con adeguata cura il rispetto della morfologia del luogo poi, dati i forti limiti urbanistici legati alle altezze e alle superfici, per controllare in modo costante i rapporti di altezze, estensioni e caratteristiche costruttive dell’edificio.
Crediti fotografici: Politecnica Ingegneria e Architettura