PAESAGGIO COSTRUITO -

Riorganizzare la centrale cogenerativa di Schwandor, progettare un nuovo edificio amministrativo, tramutarlo in una barriera acustica al fine di contenere l’inquinamento sonoro nello sprawl residenziale circostante: la dicotomia tra elementi appartenenti al paesaggio e componenti edilizi ha spinto Archimedialab, studio vincitore del concorso internazionale per la riqualificazione dell’area, a decostruire ed unificare le catogorie configurando così un nuovo ambiente.
Il nuovo blocco istituzionale si configura infatti come ostacolo ai rumori provenienti dall’impianto industriale, ma definisce anche una quinta scenica che chiude la visuale agli abitanti verso il sito occupato dall’inceneritore. 
450 metri di lunghezza caratterizzati da una forma ricurva e un’altezza variabile sino ai 13 metri perimetrano il lotto, assorbendo il programma funzionale richiesto dalla committenza: il complesso è una sovrapposizione di layer, una somma di strati tali da stabilire una nuova geografia urbana e da riconsegnare alla cittadina della Bavaria un paesaggio sperimentale. 
L’ensamble su vari livelli, il complesso di superfici fluide che sembrano prodursi a partire dal terreno, inclinato per diventare copertura, racchiude gli ambienti terziari, i servizi, i depositi, il centro collettivo. Verso la centrale una facciata realizzata interamente in lastre di vetro; dalla parte opposta, una estensione erbosa forma una sorta di collinetta opaca che si affaccia sul tessuto urbano. 
La zona destinata alla sala riunioni, un tubo dalla sezione simile ad un ovale rivestito in parte da scandole di metallo e da un involucro trasparente, è l’unico volume percepibile dall’abitato, annunciando così una identità nuova e positiva per il luogo e per l’impresa. 

Crediti fotografici: Archimedialab
Nazione:
Tipologia: TERZIARIO
Progettista Architettonico: ARCHIMEDIALAB
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2009