All’interno del nuovo edificio, che si sviluppa su otto livelli, sono state realizzate le seguenti aree funzionali ciascuna delle quali occupa uno o più piani: formazione e didattica; degenze ordinarie, diurne e di terapia intensiva; blocchi operatori e radiologia interventistica; servizi speciali di diagnosi e cura, diagnostiche per immagini, ambulatori e laboratori.
L’ubicazione delle funzioni interne è coerente con la logica di garantire maggiore tranquillità e riservatezza alle funzioni prettamente sanitarie e tra queste a quelle con un minor flusso di utenza, e una più facile accessibilità alle funzioni cosiddette pubbliche o semipubbliche come la formazione e la didattica. In base a questi criteri tutte le degenze sono ubicate agli ultimi quattro livelli, il comparto operatorio e la diagnostica per immagini ai livelli più bassi e, infine, le funzioni con maggior flusso di utenza (formazione e didattica, ambulatori e laboratori) ai piani terra e primo.
L’area funzionale è stata progettata in quattro sotto-aree: area dell’accesso, area lavoro personale, area operativa e area dei servizi annessi. Data la disomogeneità tipologica, stilistica, cromatica e materica del contesto in cui si colloca il nuovo Padiglione, la scelta delle facciate, in laterizio, ha voluto sottolineare il carattere di "progetto pilota" all’interno di un ridisegno e riammodernamento complessivo dell’intera area del Policlinico.
La scelta delle finiture dei pavimenti e rivestimenti interni è stata effettuata in base al tipo di ambiente. Per i locali ad alta setticità (sale operatorie, terapia intensiva, radiologia, ambulatori ecc.) sono stati adottati materiali in PVC che garantiscono maggiore uniformità e igiene; per le degenze si è utilizzato il linoleum come materiale naturale adatto alla umanizzazione degli ambienti che è stata ricercata; nelle zone della didattica, ingresso principale ecc. la scelta è stata diretta verso il gres porcellanato, il marmo e il legno, adatti per ambienti di rappresentanza e ad alta percorrenza.
Crediti fotografici: EET - Cobolli Gigli e Monico