L’intervento mette in rete i propri servizi, sanitari e non sanitari, con i restanti padiglioni, generando un caratteristico spazio interconnesso. L’edificio del Polo Medico e del Polo Materno Infantile (Edificio Centrale) si misura con la restante parte dei padiglioni interni al recinto, connettendoli attraverso un percorso alla quota 2. Il percorso, accessibile da addetti e pazienti, mette in comunicazione tra loro i padiglioni Guardia, Granelli e Monteggia e tutti questi con la nuova struttura. In terzo luogo, la costruzione del nuovo complesso ospedaliero valorizza la valenza pubblica del recinto del Policlinico come sistema urbano attraversabile, caratterizzato da funzioni urbane di servizio (commerciali, terziarie), aumentando la permeabilità dello spazio pubblico esterno e ponendo una particolare attenzione alla continuità degli spazi verdi. Il progetto è organizzato come un albero, una costruzione continua che connette i padiglioni esistenti al nuovo edificio. Esiste un doppio collegamento funzionale: il primo, orizzontale, interessa le attività di cura e i servizi generali; il secondo, verticale, mette in relazione la stanza dei pazienti con gli spazi dedicati.
Il progetto, con il suo spazio urbano aperto, mette in relazione diverse funzioni e introduce nuove aree verdi nel centro della città, aprendo l’ospedale alla città stessa.
Crediti fotografici: Stefano Boeri Architetti