L’organizzazione dei percorsi è incentrata su un grande atrio a doppia altezza, sove sono collocate le scale e gli ascensori delle due aziende. Due scale esterne di sicurezza e montacarichi, ubicati sul lato meridionale, collegano il piano magazzino col piano uffici e col soppalco intermedio. Gli uffici, al piano attico, sono organizzati planimetricamente in tre fasce concentriche: le laterali affacciano rispettivamente all’esterno e sul patio centrale, quella intermedia accoglie le aree di servizio. I presupposti del progetto sono stati, da un lato, il massimo sfruttamento della superficie edificabile, dall’altro la ricerca di una relazione tra programma funzionale e contesto, ovvero di una forma che si relazionasse con l’infrastruttura e con il paesaggio. L’elemento fondamentale della composizione è risultato essere la sezione la cui articolazione costruisce il carattere stesso dell’edificio. Essa, infatti, riflette oltre ai problemi tecnici e costruttivi la necessità di liberarsi dalla tirannia della pianta, la cui genericità risulta essere l’esatta espressione delle esigenze di un programma che prevede magazzini e uffici.
Crediti fotografici: Archivio Studio Ricatti