La struttura è la prima opera privata legata alle Olimpiadi invernali 2026 ed è stata concepita come una casa accogliente e tecnologica, costruita con i materiali della tradizione locale, quali legno e pietra.
Le diverse attività sono organizzate intorno alla hall a tutta altezza, inondata di luce attraverso la facciata dell’edificio, completamente vetrata, e dotata di grandi ledwall che garantiscono un’esperienza immersiva ai visitatori. Questo ampio ambiente contiene anche una scala mobile panoramica che conduce ai livelli superiori: in cima si raggiunge il piano di ingresso della telecabina, mentre il mezzanino, in precedenza occupato dal deposito delle cabine, ospita ora la digital cave, uno spazio caratterizzato da un design essenziale che copre un'area di 300 m2. Il piano è stato infatti ridisegnato per ricavare due livelli ulteriori, dedicati il primo alla gaming room, dotata di simulatori di guida professionali, e il secondo alla business lounge, pensata per il co-working e completamente avvolta dal calore del legno.
Il progetto degli interni propone un concept ispirato alle infrastrutture degli impianti di risalita, ad esempio con le funi collegate alle pulegge che diventano l’occasione per predisporre i corpi illuminanti.