MODULA HEAD QUARTER -

FIORANO MODENESE

È ormai comune trovare sistemi realizzati da Modula in ogni azienda produttiva e non solo. Questa realtà Emiliana si configura infatti come pioniera e leader internazionale nella progettazione e produzione di sistemi di immagazzinamento automatico verticale ed orizzontale.
Archilinea è lo studio di progettazione che ha seguito la progettazione e la direzione lavori del nuovo Head Quarter di Gruppo, nuova sede di Modula S.p.a. realizzata a Fiorano Modenese, inaugurata all’inizio del 2024.
L’edificio si colloca in un lotto di forma triangolare, in adiacenza alla superstrada Modena-Sassuolo, ubicato nella fascia pedemontana ai piedi delle colline di Fiorano Modenese anche denominata “distretto ceramico” che vede una continuità urbanistica tra i comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese e Maranello.
Il primo filtro tra tangenziale e nuovi fabbricati è una morbida collina verde, che crea un’asse Nord-Sud molto importante, andando ad implementare l’area con un corridoio ecologico-ambientale collegato a quello esistente costituito da un torrente sul lato Est.
Il progetto dà grande risalto al fronte Ovest, essendo il lato prospiciente la tangenziale e la rotonda d’ingresso al Distretto Ceramico, ricoprendo quindi un ruolo importante in termini di rappresentanza ed visibilità per tutte le persone che provengono da Modena.
Il motivo a gradoni dei fabbricati industriali sul fronte Ovest riprende l’andamento inclinato del lotto, ed è caratterizzato da grandi facciate continue vetrate. L’idea è di creare un dialogo architettonico con il progetto complessivo del verde, che si ripresenta, anche a raso delle facciate, con nicchie di giardino e, internamente ai fabbricati, con la realizzazione di aree comuni in cui non manca l’introduzione di verde interno.
La struttura è costituita da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato con pilastri a sezione quadrata e travi omega che si sviluppano in direzione Nord-Sud. Tale struttura oltre ad avere funzione strutturale, funge da importante elemento di distribuzione impiantistica. All’interno della sua intercapedine infatti è stato previsto il passaggio delle varie linee impiantistiche (forza motrice, aria compressa tubazioni per l’alimentazione del riscaldamento), mentre all’esterno le sue ali sporgenti fungono da appoggio per i binari dei carriponte. Anche i pilastri, costituiti da una sezione cava, fungono da elemento utile per la distribuzione degli impianti in direzione verticale.
Questo approccio ha consentito di avere un edificio industriale libero da possibili interferenze ed esteticamente gradevole sia per i visitatori che per le persone lo vivono giornalmente.
Anche la copertura si costituisce di elementi prefabbricati in CLA del tipo a microshed con serramenti apribili.
I fronti Nord, Est e Sud sono caratterizzati da tamponamenti in pannelli prefabbricati a taglio termico.
Il fronte più rappresentativo a Ovest è caratterizzato dalla presenza di più materiali con facciate continue vetrate autoportanti, una veletta inclinata di collegamento tra il fronte vetrato e lo sporto di gronda realizzata con pannelli compositi.
L’edificio di nuova realizzazione è dotato di impianto di riscaldamento e climatizzazione estiva con riscaldamento radiante a pavimento per l’area industriale, mentre per quanto riguarda la zona uffici, il riscaldamento e condizionamento estivo avviene tramite impianto ad espansione diretta. Quest’area è inoltre dotata di impianto di ricambio aria forzata, tramite recuperatori di calore a flussi incrociati ad alta efficienza. L’edificio ha così potuto acquisire la classe energetica A4 e grazie all’impianto fotovoltaico presente in copertura, una volta completato anche l’edificio adiacente posto a Nord, potrà produrre una quantità di energia elettrica pari a 1,5 MWh.
L’edificio esprime la volontà della committenza di creare un luogo di alta qualità, senza compromessi e che garantisca un alto benessere a tutti coloro che ne fruiscono sia nelle aree direzionali-uffici che nella porzione industriale.