Il progetto, frutto di un concorso internazionale vinto dallo studio nel 2012, ospiterà sotto un unico tetto il FRAC – il Fondo Regionale dell’Aquitania per l’Arte Contemporanea – l’ECLA – L’Agenzia Culturale per la scrittura, la musica, il cinema e la radiodiffusione – e l’OARA – l’Ufficio Artistico della Regione Aquitania per le arti performative, e mira ad offrire alla città e alla regione un vero e proprio strumento per la promozione della cultura oltre i suoi confini.
Le tre istituzioni si articoleranno attorno a due importanti spazi: uno spazio pubblico interno e una stanza urbana all’aperto.
Quest’ultima si configura come un grande vuoto che taglia a centro l’edificio e dà vita a una sorta di grande finestra che mette in relazione la città con il lungofiume e, al contempo, alla vita pubblica di fluire al suo interno.
In occasioni speciali, questo spazio si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico urbano o in una galleria all’aperto permettendo così estende l’arte alla città e la città nell’architettura.
Crediti fotografici: BIG - Bjarke Ingels Group