L’edificio, disposto principalmente su un unico piano, è un piccolo volume che riflette nelle sue dimensioni la scala degli edifici residenziali circostanti.
Il tetto, che si alza al centro per creare uno spazio rialzato illuminato naturalmente da finestre triangolari, è sostenuto da una serie di travi reticolari in legno leggero, le quali fungono anche da partizione tra le diverse aree interne, aiutando l’architettura a dissolversi nel paesaggio circostante.
Al suo interno, il centro combina diversi spazi, da ambienti dedicati ai trattamenti a una biblioteca, da sale per gli esercizi agli spazi di condivisione. Il cuore dell’edificio è, come in tutti gli altri centri, la cucina, organizzata intorno a un grande tavolo comune.
La palette di materiali utilizzati combina il legno caldo con tessuti piacevoli al tatto.
Il piano principale, circondato da giardini paesaggistici realizzati da Dan Pearson Studio, si estende verso l’esterno con una grande serra vetrata, una celebrazione di luce e natura.
La serra offre un luogo in cui i pazienti possono coltivare, lavorare con le mani e godere delle qualità terapeutiche della natura e della vita all’aria aperta.
Molti arredi, come quelli della cucina, il grande tavolo, le credenze e le scaffalature sono stati progettati da Norman Foster e Mike Holland, capo del team d’industrial design dello studio.
Crediti fotografici: Foster+Partners