Dopo un’attenta analisi di tutte le possibili opzioni di intervento, il team di progettisti ha deciso di creare un unico nuovo edificio, efficiente e rappresentativo dell’istituzione scolastica, mantenendo solo una delle due ville preesistenti.
Il nuovo assetto propone un dialogo tra la scuola del passato e la scuola del futuro: i due edifici stabiliscono tra loro una relazione visiva e programmatica che culmina nel portico, elemento che consente la comunicazione tra i due edifici e crea uno spazio esterno coperto dove ripararsi nel caso di pioggia.
La risoluzione formare del nuovo edificio evoca, attraverso l’arrotondamento dei suoi angoli, la volumetria della villa storica stabilendo una relazione formale con questa senza per questo subordinarsi a un’imitazione storicistica.
Il nuovo edificio è sviluppato su quattro piani: il livello seminterrato sfrutta le irregolarità tra il giardino esterno e la strada per creare l’ingresso e un’area di attesa coperta per i genitori dei bambini. Da qui è possibile accedere al giardino, situato al primo livello e raggiungibile tramite una scala e una rampa, e all’interno dell’edificio, raggiungendo così i tre livelli superiori che ospitano le aule.
Le funzioni amministrative, la sala di musica e la biblioteca multimediale, invece, sono ospitate all’interno della villa storica, completamente conservata e restaurata.
La facciata del nuovo edificio scolastico è realizzata con una serie di lamelle verticali che corrono lungo tutto il perimetro dell’edificio, studiate nel loro orientamento e nella loro distanza per fornire una schermatura solare ottimale.
Il gioco cromatico delle lamelle, che dona carattere all’edificio, è il risultato di una richiesta specifica del cliente, che fin dall’inizio ha voluto includere il colore nel progetto.
Crediti fotografici: b720 Fermìn Vàzques Arquitectos