ITALCEMENTI I.LAB -

Il sistema di vetrate che simula un’inconsueta immaterialità “prefabbricata" Il sistema di frangisole, lame di cls “appese” alla copertura. Infine lo sbalzo della copertura, vero e proprio segno dell’architettura nel territorio. I.LAB di Richard Meier con la “complicità” di Italcementi
I laboratori sono spesso limitati da severi requisiti tecnici che lasciano poco spazio alle preoccupazioni ambientali ed estetiche. Ma il nuovo Italcementi i.lab, centro di ricerca e sviluppo per Italcementi a Bergamo, è stato progettato aspirando a riflettere la posizione di leadership della società, il progresso tecnologico e l'impegno per la ricerca e l'innovazione nell'uso del calcestruzzo. L'edificio a forma di V rafforza i confini del sito triangolare e incorpora un programma di spazi tecnici e amministrativi in due ali che circondano un cortile centrale. Le metà "pubbliche" e "private" dell'edificio si incardinano in un foyer a doppia altezza, all'interno del quale una rampa lunga ed elegante distribuisce ai diversi piani. L'organizzazione interna dell'ala laboratori risponde ai requisiti funzionali altamente specifici del programma. Una semplice griglia strutturale e un corridoio di distribuzione centrale consentono una disposizione efficiente e flessibile per vari settori. L’ ala sud ospita sale conferenze, una sala multifunzione a due piani e una sala riunioni illuminata da lucernari, che sovrastano il primo piano. 
Crediti fotografici: Scott Frances.
Nazione: ITALIA
Tipologia: TERZIARIO
Progettista Architettonico: RICHARD MEIER & PARTNERS ARCHITECTS LLP
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2012
Pubblicato su Modulo 378, luglio/agosto 2012