Sulla banchina posta sul lato nord dell’ex base navale trova posto un’area dedicata all’ospitalità, che comprende un hotel di 100 camere, un centro termale e centro benessere, una piscina, un grande ristorante e una sala conferenze da 600 posti.
Organizzata come una successione di volumi longitudinali bassi rivestiti in pietra locale, la configurazione architettonica mantiene un aspetto volutamente sobrio, ma sfrutta la vista sul mare e ingloba una serie di patii interni che danno riparo dal vento caratteristico della Sardegna.
Il porto, che si estende su una superficie di 128.000 mq, con una profondità compresa tra 4 e 7 metri, si sviluppa lungo due chilometri con banchine attrezzate in grado di ospitare circa 700 imbarcazioni, mentre a est una vasta area è destinata alla manutenzione nautica.
In questa zona trova posto anche un piccolo quartiere-alloggio, elemento di fondamentale appoggio alle infrastrutture portuali, ricettive, formative e convegnistiche che trasformeranno l’ex arsenale in uno dei principali poli nautici del Mediterraneo occidentale.
Crediti fotografici: Stefano Boeri Architetti